Questa credo fosse per un libro sulle fanzines italiane redatto da Silvano Pertone, un ragazzo genovese. O forse non era per un libro del genere, ma per qualcosa d’altro…sono passati quasi dodici anni e la memoria fa ovviamente difetto, eheh! Non so se l’eventuale libro fosse poi uscito, comunque questo qua sotto fu il mio minuscolo contributo (Claudio, 24 dicembre 2014):
1 Come, quando e perché nasce la fanza.
La fanza nasce per caso, su suggerimento di un amico e compaesano, con cui condividevo e condivido tuttora la passione per lo UK Punk periodo 77-82 più o meno; fu sempre lui a ideare il primo nome della zine, “That’s life,” come il pezzo degli Sham 69. Il periodo era l’inverno a cavallo fra 1991 e 1992. Perché? Boh, penso perché mi è sempre piaciuto scrivere e inizialmente mi piaceva emulare i cosiddetti “giornalisti specializzati” (soprattutto di “HM” e “Rockerilla”!); poi negli anni ho cominciato a scrivere anche di cose più personali e/o slegate da un discorso musicale/scenaiolo… Ah, il cambio di nome nel definitivo “Nessuno Schema” (dal pezzo dei Kina e su idea del sottoscritto) risale all’autunno ’92. Dal ’94 alla primavera del ’02 sono stato affiancato da un secondo redattore, Marco, che ha poi mollato dopo che da alcuni anni si era trasferito ad Helsinki per motivi di lavoro.
2 N.S. , ottimo nome! Rispecchia ciò che vuol dire, oppure è l’ennesima presa in giro?
Mah, mi sembrava un bel nome per una fanza che aveva come obiettivo futuro l’arrivare a parlare un po’ di tutto quello che mi passasse per la testa…più o meno l’obiettivo dovrei averlo anche centrato!
3 Vuoi spiegarci brevemente il significato di Cech, che francamente non ho capito per un cazzo…
Cech è l’appellativo degli abitanti di una particolare zona della Valtellina. Abbiamo sempre scherzato sulle abitudini della gente di questi posti (schiettezza dialettale, culto dell’autovettura e del lavoro manuale, gusto per abbigliamenti bizzarri, ecc.ecc.), ma nel contempo abbiamo preso i Cech come simbolo dell’identità locale che intendevamo trasmettere attraverso le pagine della ‘zine (qui parlo al plurale perché l’idea di inserire questo particolare aspetto venne soprattutto dal mio, ormai ex, socio Marco).
4 Sono molto d’accordo con te nell’editoriale del # 5, quando parli del dialetto. E’ forte tra di voi l’uso, anche per i giovani?
Abbastanza, quantomeno in certi ambiti. Ad esempio nel mio ambito lavorativo (quello edile) è praticamente la lingua ufficiale!
5 La fanza è molto eclettica: dal freno a mano alle elezioni, interviste serie e belinate assurde. Ti sei ispirato a qualcosa in particolare?
Ehh, mi sa che sei rimasto fermo al # 5 tu! (siamo arrivati al # 9 nel frattempo!!!). Comunque le ispirazioni di allora erano molteplici, dalla quotidianità locale a riviste musicali “da edicola” e ad altre fanze…nessuna ispirazione in particolare, probabilmente solo un rielaborare vari stili e modi di scrivere secondo la nostra personalità
6 Qual è la fanza italiana più bella e perché?
Ce ne sono alcune davvero belle, ma se devo dirne una metto quella del Valentini (Shove prima e Too Much Junkie Business -webzine- adesso). Perché? Perché non è mai banale e mi tiene incollati gli occhi su ogni parola (cosa che mi capita di rado, anche coi libri!).
7 Com’era la scena quando hai iniziato e com’è adesso. Avete contribuito a far nascere qualcosa (oltre alle emorroidi)?
Ha ha, non so, c’è gente che mi ha detto che i numeri 5 e 6 di NS sono stati qualcosa che non si era mai visto in ambito fanzinaro qui in Italia e che hanno ispirato altre pubblicazioni future…beh, ne sono felice, ma in quanto a far nascere veramente qualcosa, non penso!
La scena una volta era migliore e non ci sono più le mezzi stagioni, né gli inverni di una volta! Non so, ai tempi la vivevo di più e quindi per forza di cose mi sembra migliore di quella attuale che non vivo, né sento particolarmente…
8 Hai attività parallele alla fanza come distro, band, ecc.?
Come no! Assieme al socio Rocco tengo La Fiera dell’Odio, una distribuzione (per lo più basata su Grind e HC a manetta, frutto di scambi con le produzioni degli Obbrobrio, il gruppo grindcore in cui “suoniamo” entrambi) che a volte diventa anche etichetta per produzioni o co-produzioni. Oltre ad essere il batterista degli Obbrobrio, lo sono anche dei Gradinata Nord (sleazy-oi!-hard’n’roll band, per info andate su www.gradinatanord.com).
9 Ogni uscita tantissime pagine. Forse perché non esci troppo spesso.
Di casa o come fanzine?!? Scherzi a parte, sì, è così. Accumulo materiale su materiale e alla fine, quando lo metto insieme (in un processo che dura mesi e mesi, anche anni come nel caso dell’ultimo numero!), mi accorgo di avere una botta di cento e passa pagine! E alla fine pubblico tutto e vaffanculo!
10 In NS ci sono molte collaborazioni. Anche tu hai partecipato ad altre fanzines?
C’erano molte collaborazioni nel # (5) in tuo possesso, col passare degli anni sono scemate parecchio perché ho/abbiamo preferito usare lo spazio per scrivere cose nostre. Io ho collaborato con scritti vari ad alcune altre fanzines, specie intorno alla metà degli anni novanta; da un po’ di anni declino le richieste dei colleghi fanzinari perché non ho più molto da dire e faccio già un po’ fatica a mettere insieme le mie columns per la mia fanzine!
11 Calcio, figa, musica: tre brevi pensieri.
Sono tre belle cose che danno tutte delle belle sensazioni…
12 Cosa fai oggi?
Oggi 15 gennaio 2003 o oggi come periodo?! Scherzi a parte, lavoro, suono, vado in giro, ascolto musica, gioco a calcio, vado allo stadio, perdo tempo…le solite cose insomma!
[non ho risposto a due domande: una è quella sulle fanze femminili perché non so cosa dire oltre al fatto che “Punto G” è una zine interessante e ben fatta, redatta da una persona in gamba per quel poco che la conosco io, anche se non tutto quanto vi è scritto mi trova perfettamente d’accordo, ma la maggior parte sì. Una risposta che, per quanto vera e sincera, suona troppo politically correct e quindi non mi piace! Devo mantenere il personaggio, no?! Ha ha!
L’altra a cui non ho risposto è l’ultima, quella del messaggio alla nazione…proprio non so che dire, che non sia qualche stronzata immane! Quindi meglio soprassedere!]