ARCANE DUBINERS 2
ARCANE DUBINERS 1
Please allow me to introduce myself, I’m a man of wealth and taste…
Un paio d’anni fa un mio cliente, industriale lecchese, si presentò sul cantiere in un giorno nel quale, come ebbi modo di appurare chiacchierando con lui, cadeva il suo compleanno. Alla mia ovvia domanda ‘quanti sono?’, la risposta fu ‘sono ottanta…’ pausa ad effetto, sospiro, e poi ‘porcodio…’ con tono ironicamente rassegnato. Ecco, è esattamente quello che potrei dire io adesso, con la sola differenza del quaranta al posto dell’ottanta, ma il resto lo sottoscrivo pienamente. Continue Reading
Behind the scenes – THE STORY 1992 / 2013
Lo sapete come e perchè nacque “Nessuno Schema”? Molti di voi penseranno ‘Non ce ne frega un cazzo, scrivi!’ (di musica) [versione del classico ‘Non ce ne frega un cazzo, suona!’, tante volte udito ai concerti quando il gruppo di turno cercava di spiegare il testo del pezzo che andava ad eseguire], io invece, che sono sicuro ci sia qualcuno/a a cui interessa, vado avanti! Novembre 1991. Continue Reading
They don’t get paid, they don’t get laid, but boy do they work hard!
“Sono soddisfatto? No, non sono mai soddisfatto, ma per carattere come ben sai,
non perché quello che ho fatto non sia stato fatto bene o sinceramente, anzi, bene non sempre, sinceramente di sicuro.
Non sono soddisfatto di aver devoluto una grossa parte di me ad un ideale che poi non era tale,
in cui la gente non è né più né meno piena di merda di quanto non lo sia fuori dal circuito”.
(Paolo Petralia – S.O.A. Records, Colonna Infame Skinhead, Comrades, Vegan Riot)
Durante gli anni dedicati all’interminabile assemblaggio di questo numero ho finalmente e tristemente sperimentato quello che devono sperimentare i gruppi quando arrivano oltre il, diciamo, quarto (massimo il quinto) album: la classica crisi di ispirazione, il (probabilmente) capire che quello che stanno componendo non potrà mai essere ai livelli del passato e per quanti sforzi possano fare riusciranno al massimo ad avvicinarvisi, ma a distanze piuttosto consistenti! Continue Reading
THE CAFFEINE DIARIES
Il titolo è una parodia di “The heroin diaries”, quel libro di Nikki Sixx dei Mötley Crüe che sottoforma di diario racconta il periodo ottantiano da eroinomane dell’autore (il libro non l’ho letto, l’ho solo intravisto un paio di volte in altrettante librerie, per cui quanto appena scritto deriva da una velocissima ricerca sul web appena eseguita!). Io, che non bevo, non fumo e non mi drogo, ho come unica dipendenza (relativa, s’intende) quella per il caffè…da qui il titolo per questa raccolta di pensieri in totale libertà (qualcuno, più prosaicamente, direbbe “a cazzo”…), ispirati ognuno da un pezzo ascoltato o viceversa. Se siete curiosi/e a riguardo di questi brani, cercateveli su Youtube, dovreste trovarli tutti (o quasi) senza grossa fatica.Continue Reading
Concerti, spettacoli, trasferte e gite fuori porta a cui il vostro redattore è stato presente, dal 2002 al 2012.
Su un numero di “Stewey’s Star”, fanzine pescarese dei primissimi anni duemila (grafica strepitosa e ottimi contenuti, peccato solo fosse scritta con caratteri meno che minuscoli e che ogni tanto venisse usato un italiano troppo forbito per gli ignorantacci come il sottoscritto!), ricordo che venivano sbeffeggiati i resoconti dei concerti che affollavano le fanze all’epoca (e suppongo anche adesso) usando una specie di racconto preconfezionato in cui l’io narrante, i vari personaggi di contorno e i gruppi che suonano, hanno a disposizione quattro/cinque opzioni cadauno per lo svolgimento della serata: tu lettore barri quelle che più preferisci ed ecco fatto il report del concerto. Continue Reading
GRADINATA NORD
“L’hardcore punk è un tipo di musica che ha più di 30 anni di vita. Più di un quarto di secolo.
Sono i giovani che sono ridicoli a rifare una musica che potrebbe essere quella dei loro genitori.
Come se io negli anni ottanta mi fossi appassionato a Modugno, al Trio Lescano e a Nilla Pizzi. Rendetevi conto.
A me, quando avevo 18 anni, i gruppi che rifacevano i pezzi dei Led Zeppelin o di Jimi Hendrix mi sembravano rincoglioniti che suonavano merda per vecchi. Ed erano cose di 15 anni prima. L’hardcore è roba per vecchi, fatevene una ragione”
(Vandalo, old school writer / ‘zine maker / blogger Milanese, 2004)
Summertime blues
L’estate, la stagione in cui le temperature sono più elevate e l’aria è più calda. Vi racconto qualcosa delle mie ultime cinque: Continue Reading